Le 5 Ferite Primarie e il loro Impatto sulla Vita Adulta

La psicoterapeuta francese Lise Bourbeau descrive cinque ferite emotive universali che di solito nascono nell’infanzia e plasmano profondamente il nostro modo di essere, sentire e relazionarci.

Quando non vengono riconosciute e guarite, queste ferite ci accompagnano nell’età adulta, creando schemi di sofferenza e ripetizione.

1. Rifiuto

Nasce quando il bambino sente che la sua esistenza non è stata desiderata o non è accettata.

👉 Impatto nell’età adulta: intensa paura di non essere mai abbastanza, difficoltà a esporsi, tendenza a isolarsi o a nascondersi per non affrontare di nuovo il dolore del rifiuto.

2. Abbandono

Nasce quando il bambino percepisce mancanza di presenza, sostegno o accoglienza emotiva.

👉 Impatto nell’età adulta: dipendenza affettiva, paura della solitudine, bisogno costante di attenzione, ricerca incessante di validazione e difficoltà a fidarsi della stabilità delle relazioni.

3. Umiliazione

Accade quando il bambino viene deriso, paragonato o fatto vergognare della propria spontaneità.

👉 Impatto nell’età adulta: difficoltà a imporre limiti, tendenza all’auto-abbandono, eccesso di responsabilità verso gli altri, sensazione di indegnità o vergogna nell’esprimere desideri e bisogni.

4. Tradimento

Nasce quando promesse importanti non vengono mantenute o quando la fiducia viene infranta.

👉 Impatto nell’età adulta: bisogno di controllo, gelosia, difficoltà a fidarsi, tendenza a creare aspettative rigide sull’altro, oscillando tra idealizzazione e delusione.

5. Ingiustizia

Nasce quando il bambino sente di non essere trattato in modo giusto, venendo paragonato o sottoposto a richieste eccessive.

👉 Impatto nell’età adulta: perfezionismo, rigidità, difficoltà a esprimere emozioni, autocritica costante, tendenza a essere estremamente severo con sé stesso e con gli altri.

✨ Queste ferite non sono sentenze eterne. Riconoscerle è il primo passo per trasformarle.

Guardando con compassione al bambino interiore e liberando le identificazioni che ancora ci imprigionano, possiamo vivere in modo più libero, autentico e amorevole.

Guarire le ferite primordiali significa, in essenza, tornare ad essere ciò che siamo sempre stati: interi.